LA PREDA


❋❋❋

Ti aggiri furtivo nella giungla
 di sofferto,con passi leggiadri ;
guadagni spinosi sentieri;
fiuti la preda...ne ascolti i sospiri.
Il bisogno temporale scocca la caccia strema;
la tua fame arranca quel silenzio
condicevole di possesso,
odori la carne...pregusti represso.
Ascolti il pulsare ignaro e fidente di sangue.
E' un battito ritmico di ardente richiamo
e ingoi saliva di desiderio gramo.
Branchi quel fagotto tremulo di vita,
addenti quel sapore di vergine morta
e sazi quell'istinto che innato ti rende,
d'innocenza, carnefice perenne.
Fiaccato dal famelico delirio riposi nel pensiero
che, scevro di proposito,
respira il momento 
e il ringhio intona un inutile lamento.

❋❋❋

RITA FAGIOLO


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